“Disegnare un labirinto di sale è come seguire
una traccia della mia memoria.
I ricordi sembrano cambiare e scomparire col passare del tempo; Tuttavia, ciò che cerco è catturare un momento congelato che non può essere raggiunto attraverso immagini o scritti. Quello che cerco alla fine nell’atto del disegno potrebbe essere una sensazione di toccare una memoria preziosa.”
E’ attraverso la ripetizione del gesto che si creano connessioni, che si manifestano forme e si dipana la memoria.