Damien Hirst

È incredibile dove si possa arrivare con un 4 in arte, un’immaginazione bacata e una sega elettrica!
(quando ritira il Turner Prize alla Tate Gallery di Londra)

 

         The Physical Impossibility of Death in the Mind of Someone Living – 1991

 

 

 

 

 

 

For the Love of God, 2007

Nothingness, 2008

“Mi piacciono le medicine perché sono la soluzione ai problemi. Possono rappresentare un nuovo dio. Una volta pregavamo, oggi prendiamo le pillole. L’aspirina o il paracetamolo diventano come l’eucarestia per me. Hanno questa perfezione bianca che si suppone sia il corpo di Cristo. Vai in chiesa, prendi l’eucarestia e muori in ogni caso. Invece prendi la pillola di una casa farmaceutica e puoi vivere.”